06 Apr Lo splendido Ninfeo di Ercole
Lo splendido Ninfeo di Ercole, ritrovato nel 1930 a Villa Corsini Sarsina e proveniente da una delle innumerevoli Ville Romane che nel I secolo d.C. popolavano il litorale dell’antica Antium, resterà esposto all’interno del Museo Civico Archeologico di Anzio, nella suggestiva cornice di Villa Adele.
Nei giorni scorsi, infatti, aderendo al Progetto del Ministero della Cultura denominato “Cento Opere d’Arte tornano a Casa”, il Museo Nazionale Romano, con sede a Palazzo Massimo (Roma), ha rinnovato il deposito a lungo termine del prezioso mosaico proprio presso il Museo Civico Archeologico di Anzio, confermando di fatto la restituzione alla Città di un pezzo importante della sua storia.
“Proprio secondo lo scopo del progetto, che è quello di restituire ai reperti la possibilità di rientrare nei territori di provenienza – hanno fatto sapere, attraverso la propria pagina Facebook, dal Museo Nazionale Romano -, il mosaico continuerà a essere esposto nel Museo Civico Archeologico di Anzio”.
L’opera, ben visibile proprio grazie a un allestimento a lei dedicato all’interno degli spazi espositivi di Villa Adele, resterà quindi a pieno titolo nel patrimonio cittadino. Un mosaico, quello del Ninfeo di Ercole, che può essere visitato da tutti i cittadini gratuitamente, recandosi all’interno del Museo negli orari e nei giorni indicati sul sito ufficiale dell’istituzione culturale (www.museoarcheologicoanzio.it), recentemente dotato di una nuova veste grafica e ricco di informazioni utili a conoscere sia il Museo che tutte le aree archeologiche della Città.
Anzio, 05 Aprile 2022
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