Scavo archeologico in zona Santa Teresa

Nella calda estate del 2021, in zona Santa Teresa, ha destato molto interesse uno scavo archeologico che ha messo in luce, tra le altre cose, anche 5 sepolture di epoche diverse.
Purtroppo, le caratteristiche del terreno non hanno favorito la conservazione delle ossa in tutte le tombe e solo 3 hanno restituito resti umani che sono apparsi da subito molto deteriorati e fragili.
I tre scheletri sono stati scavati con cura, studiati direttamente sul campo e trasferiti al Museo Archeologico di Anzio dove sono tuttora conservati. Le prime indagini antropologiche, che dovranno essere confermate o smentite in un più accurato studio di laboratorio, hanno messo in luce la presenza di un individuo adulto maschile, un individuo giovane di sesso indeterminabile e un piccolo infante. Importanti sono anche i segni osservabili nelle ossa come carie, tartaro e patologie varie che aiuteranno in futuro a ricostruire la carta di identità di ciascun individuo.
I resti sono tuttora in fase di studio e i dati preliminari saranno presentati al convegno ‘Lazio e Sabina’ nel prossimo mese di maggio (2022).
Lo scavo antropologico e lo studio sono stati condotti dalla antropologa Serena Vaccaro in sinergia con la squadra di archeologi formata da Cristian D’Ammassa, Angelo Gerardi e Antonio Manna.

Anzio, 20 Aprile 2022

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